I pneumatici asimmetrici e quelli direzionali sono due tipi di pneumatici che presentano un disegno del battistrada diverso, con vantaggi specifici.
Gli asimmetrici offrono migliori prestazioni in curva e maggiore aderenza in condizioni bagnate, mentre i direzionali eccellono nell'evacuazione dell'acqua e nella protezione dall'aquaplaning.
Scopriamo assieme agli esperti di Pneuslove.it i vantaggi e le caratteristiche principali di questi due modelli di pneumatici.
Pneumatici Simmetrici
I pneumatici con battistrada simmetrico presentano un design uniforme, caratterizzato dalla stessa scolpitura e dallo stesso schema di tasselli su tutta la superficie.
Questo tipo di pneumatico è il più comune e diffuso, utilizzato come primo equipaggiamento nella maggior parte delle autovetture, ad eccezione di quelle ad alte prestazioni, grazie alla sua silenziosità e alla lunga durata.
Inoltre, possono essere ruotati in vari modi, il che contribuisce a prolungarne la vita e li rende più versatili. Un esempio di pneumatico simmetrico è il Kleber Dynaxer HP3.
Pneumatici direzionali
I pneumatici direzionali presentano una freccia sul fianco che indica il verso di rotazione. Se non è presente una freccia, il pneumatico non è direzionale e può ruotare in qualsiasi direzione.
Il principale motivo per cui si utilizza un design direzionale nel battistrada è per migliorare la trazione su strade bagnate. Negli ultimi anni, sono diventati popolari anche i modelli di pneumatici direzionali invernali, progettati per ottimizzare la trazione sulla neve.
Tuttavia, il termine "trazione" non è del tutto appropriato; sarebbe più corretto parlare di "direzionalità". Infatti, i pneumatici direzionali hanno un battistrada a forma di freccia che suggerisce la direzione di marcia e serve a migliorare la stabilità del veicolo, aiutandolo a mantenere la traiettoria desiderata su superfici bagnate o innevate.
Se un pneumatico direzionale viene montato al contrario, ovvero in modo che ruoti nella direzione errata, l'unico problema riscontrabile è una diminuzione della trazione direzionale su superfici bagnate o innevate.
Un montaggio errato non influisce sull'usura o sull'aderenza su asfalto asciutto, né su altre caratteristiche del pneumatico.
È importante notare che, con i pneumatici direzionali, non è possibile incrociarli senza smontarli e rimontarli sul cerchio in modo invertito; si può solo spostarli dall'asse anteriore a quello posteriore e viceversa.
Un esempio di pneumatico direzionale è il nuovo Michelin CrossClimate.
Pneumatici asimmetrici
I pneumatici asimmetrici presentano un disegno del battistrada diverso su ciascun lato. Sul fianco, è sempre presente la dicitura "Outside" (che significa "esterno") o un termine simile.
Questa asimmetria nel design è stata scelta dai progettisti per consentire al pneumatico di eccellere in due funzioni opposte. Il lato esterno del battistrada è caratterizzato da grandi blocchi, che migliorano la trazione su strade asciutte e offrono maggiore rigidità e supporto in curva, quando il peso del veicolo si sposta verso l'esterno.
Al contrario, il lato interno presenta piccoli blocchi con un numero maggiore di lamelle, ideali per garantire una migliore trazione su superfici bagnate e innevate.
I pneumatici asimmetrici possono essere ruotati in modo incrociato, senza restrizioni sugli schemi di rotazione. L'esperienza comune suggerisce che la rotazione a "X", in cui i pneumatici vengono spostati agli angoli opposti degli assi della vettura, consente un consumo più uniforme del battistrada. Un esempio di pneumatico asimmetrico è il Goodyear Eagle F1 Asymmetric 2.
I Test sulle differenze pratiche nell'uso su asfalto bagnato
Nel corso del tempo sono stati condotti test comparativi tra pneumatici direzionali e asimmetrici. Tuttavia, quando si analizzano i risultati, è importante considerare che molte altre variabili possono influenzarli, come il tipo di mescola, il numero di lamelle e la struttura della carcassa.
Per questo motivo, il confronto tra le due tipologie non è sempre semplice. In media, la differenza di trazione su asfalto bagnato tra pneumatici direzionali e asimmetrici si attesta intorno al 5%. Questi risultati sono in linea con altre evidenze, come la percentuale di acqua espulsa dal pneumatico attraverso i canali centrali longitudinali.
L'efficienza di un pneumatico nell'espellere l'acqua stagnante intrappolata tra l'asfalto e il battistrada è cruciale per garantire la sicurezza su superfici bagnate. Sebbene i canali trasversali dei disegni direzionali possano sembrare attraenti, la forza principale che aiuta a rimuovere l'acqua è la forza centrifuga, che spinge l'acqua lungo la circonferenza del pneumatico attraverso i canali centrali.
Questi canali sono presenti nella quasi totalità dei pneumatici in commercio, siano essi simmetrici, asimmetrici o direzionali.
È possibile incrociare pneumatici direzionali?
Questa è una domanda frequente e vale la pena chiarire che i pneumatici direzionali possono essere incrociati. Per farlo, è necessario smontarli dal cerchio e rimontarli ruotati negli angoli opposti dell'auto.
Sebbene questa operazione comporti un costo leggermente superiore, è consigliata, soprattutto per i pneumatici direzionali. In passato, molti automobilisti che hanno scelto questa tipologia di pneumatici hanno notato un consumo irregolare del battistrada, con la formazione di alti e bassi nella tassellatura, che ha portato a un aumento della rumorosità durante la marcia.
Un altro aspetto importante da considerare è che la caratteristica del prodotto asimmetrico consente alle ruote di ruotare in due direzioni opposte. In effetti, non ci sono pneumatici destro e sinistro, ma solo un lato interno e uno esterno.
Qual è la scelta migliore: pneumatici direzionali o asimmetrici?
La differenza principale e più evidente tra questi due tipi di pneumatici è di natura estetica.
Tuttavia, se si desidera valutare un pneumatico in base alle sue prestazioni su strada, è fondamentale considerare non solo il design del battistrada, ma anche altre caratteristiche come la mescola, la struttura, le lamelle e gli intarsi.
Pertanto, invece di scegliere tra pneumatici direzionali o asimmetrici, è consigliabile basare la decisione sui risultati dei test condotti regolarmente da riviste automobilistiche e da autorità indipendenti come il TCS o l'ADAC.