Quanti chilometri si possono percorrere con un'auto nuova prima di sostituire le gomme?
Questa è una domanda comune tra coloro che hanno appena acquistato un veicolo, spesso proprio mentre lasciano il concessionario. È importante sottolineare che non esiste una risposta semplice, poiché ci sono molte variabili da considerare: il tipo di pneumatico, la categoria dell'auto, l'uso che se ne fa, lo stile di guida, le condizioni stradali e il carico trasportato.
Pertanto, fare una stima generica è piuttosto difficile; a seconda dell'uso, i pneumatici potrebbero necessitare di sostituzione dopo 20.000 chilometri, oppure potrebbero durare fino a 50.000 chilometri o più. Ecco perché è fondamentale fare un po' di chiarezza su questo argomento.
Durata delle gomme: informazioni utili
Le gomme per auto non hanno una durata fissa, e per questo motivo non esiste una data di scadenza specifica per questo prodotto. La loro sostituzione si basa principalmente sul chilometraggio, ma anche l'età delle gomme è un fattore importante da considerare.
Se si parte da gomme nuove, acquistate insieme all'auto, si possono percorrere tra i 20.000 ei 50.000 chilometri prima di doverle cambiare, a seconda dell'uso. Tuttavia, è fondamentale tenere presente anche il tempo trascorso.
Anche se le gomme possono apparire in ottime condizioni esterne, con gli anni possono perdere efficienza ed elasticità. In generale, è consigliabile sostituirli dopo 6 o 7 anni, indipendentemente dal loro stato di usura. Superare questo limite può comportare rischi, poiché le gomme non garantiranno più le prestazioni ottimali.
La manutenzione è fondamentale
La durata dei pneumatici dipende in gran parte dalla loro manutenzione. Le gomme sottoposte a controlli regolari dureranno sicuramente più a lungo rispetto a quelle trascurate, spesso dimenticate dopo l'acquisto di una nuova auto. È possibile effettuare alcune verifiche in autonomia, ma è consigliabile affidarsi al proprio gommista di fiducia, poiché un occhio esperto può fare la differenza.
Questi controlli dovrebbero essere effettuati periodicamente, circa una volta al mese, e devono riguardare sia l'aspetto esteriore dei pneumatici – per verificare la presenza di bolle, rigonfiamenti, tagli o usura anomala del battistrada – sia l'aspetto interno, ovvero la pressione di gonfiaggio. Questo parametro è fondamentale e spesso sottovalutato, ma è essenziale per prolungare la vita dei pneumatici.
mantenere le gomme alla giusta pressione è fondamentale per garantire il loro corretto funzionamento e massimizzare l'efficienza. In questo modo, si ottiene non solo una maggiore durata, ma anche pneumatici più affidabili e sicuri.
Tipologie di pneumatici
Come accennato in precedenza, la durata di un pneumatico è influenzata anche dal tipo. I pneumatici stagionali, sia invernali che estivi, offrono una longevità superiore rispetto ai modelli all season.
Pertanto, optare per pneumatici quattro stagioni comporta la necessità di sostituzioni più frequenti. Infatti, se mantenuti in buone condizioni, i pneumatici all season hanno una durata media di 30-35 mila chilometri, mentre quelli stagionali possono raggiungere 40-45 mila chilometri o anche di più, a condizione che la manutenzione sia regolare e l'uso non sia particolarmente intenso.
Durata dei pneumatici invernali
La durata media degli pneumatici invernali è simile a quella degli altri tipi di gomme, variando tra i 5 ei 10 anni. È fondamentale sostituirli quando lo spessore del battistrada scende al di sotto di 1,6 mm o se presentano fori, tagli, deformazioni o aree particolarmente usurate.
È importante prestare attenzione alla conservazione degli pneumatici invernali, poiché le condizioni di stoccaggio possono influenzarne in modo significativo la durata. Si consiglia di conservarli in un luogo asciutto e con temperatura stabile. Inoltre, oltre all'usura, è utile tenere a mente la data del 15 maggio, termine ultimo per la sostituzione degli pneumatici invernali con quelli estivi.
Durata dei pneumatici 4 stagioni
Gli pneumatici 4 stagioni rappresentano una soluzione di compromesso, molto apprezzata da chi non desidera cambiare le gomme della propria auto in base alla stagione. Tuttavia, molti si chiedono se siano davvero convenienti e quale sia la loro durata in chilometri.
La risposta è chiara: in generale, questi pneumatici tendono a durare circa il 10-15% in meno rispetto a quelli specifici per ogni stagione. Le stesse caratteristiche che permettono loro di funzionare bene sia in condizioni di sole che di neve li rendono, infatti, più vulnerabili all'usura, soprattutto durante l'estate.
Durata dei pneumatici estivi
La durata degli pneumatici estivi segue lo stesso principio di quelli invernali. In media, questi pneumatici possono durare tra i 5 ei 10 anni, a seconda di vari fattori che ne influenzano l'usura.
Pneumatici induriti: dopo quanto tempo?
Un segnale chiaro dell'usura delle gomme è l'indurimento progressivo. Con il passare degli anni, gli pneumatici tendono a "seccarsi", perdendo elasticità e uniformità. Questo indurimento è percepibile sia al tatto che a occhio nudo: si possono notare crepe che attraversano l'intera superficie dello pneumatico. Di solito, a causa di questo indurimento, è consigliabile sostituire gli pneumatici dopo circa 10 anni dall'acquisto.
Durante l'uso dell'auto e dei pneumatici, è fondamentale che l'automobilista controlli regolarmente un parametro importante: lo spessore del battistrada. Per legge, questo deve essere superiore a 1,6 millimetri. Quando ci si avvicina a questo limite, è necessario sostituire i pneumatici, indipendentemente dalla loro età o dal chilometraggio, poiché non è consentito circolare con gomme che abbiano uno spessore inferiore a quello stabilito.
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